La Visita del Re
Nel regno di Quaelà, viveva un re che si chiamava Riccardo, ma dai suoi servitori veniva chiamato re Sole, per via dei suoi capelli biondi e ricci. Il suo era un regno tranquillo, ma …….anche in questa storia c’è un ma….Re Sole non era mai uscito dal suo castello e nessuno dei suoi sudditi lo conosceva. Quando doveva comunicare con loro si serviva dei suoi ministri o dei suoi consiglieri . Spesso stava sulla torre più alta del castello ad ammirare i suoi possedimenti, guardava i vari paesini che sorgevano intorno ed immaginava i loro abitanti intenti al lavoro. Giorno dopo giorno il re passava molto del suo tempo sulla torre. Guardava e pensava, finchè un giorno arrivò alla conclusione che non era giusto starsene lì solo a guardare, doveva uscire ed andare di persona a trovare i suoi sudditi, vedere come si trovavano, di cosa avevano bisogno, così li avrebbe conosciuti meglio, si sarebbe fatto conoscere e di sicuro il suo regno sarebbe diventato più bello e più felice. Chiamò i suoi ministri e ordinò loro di predisporre ed organizzare le sue uscite, perché, a partire dal giorno dopo, sarebbe andato a visitare tutti i villaggi del suo regno.Un messaggero venne immediatamente inviato in ogni angolo del regno per annunciare la bella notizia. Dovunque il popolo esultava e cominciava ad organizzare i preparativi per l’importante avvenimento. Proprio in fondo alla valle c’era un piccolo paese, l’ultimo che il messaggero doveva avvisare. La strada per arrivarci era piena di buche e disseminata di sassi.Ai bordi della strada crescevano molte erbacce e molti cespugli spinosi. Quando il messaggero del re arrivò al villaggio chiamò gli abitanti e disse: -Re Sole desidera visitare tutti i suoi sudditi, ma da voi non potrà venire perchè la strada per arrivare fin qui è piena di buche, di sassi, intorno c’è sporcizia e disordine,il vostro villaggio è poco pulito, a meno che, non sistemiate tutto-. Gli abitanti del paese si preoccuparono molto, il re doveva andare anche da loro, era un avvenimento troppo importante: lo avrebbero visto da vicino, avrebbero parlato con lui, il re li avrebbe incontrati ad uno ad uno…. Dovevano fare subito qualcosa. Decisero di riunirsi in piccoli gruppi e sistemare meglio che potevano: un gruppo andò a togliere i sassi dalla strada, un altro copriva le buche e spianava bene; altri gruppi estirpavano erbacce e rovi dai bordi, piantando al loro posto cespugli fioriti e piante sempreverdi. Venne ripulito per bene anche il villaggio. Il re arrivò così anche da loro.Fu un giorno memorabile: il re venne accolto con grande festa e allegria e si fermò in quel villaggio tutto il giorno. Ebbe modo di parlare con ciascuno e promise che sarebbe andato più spesso a trovarli perché la gioia di quel giorno rimanesse sempre nel cuore di tutti.
Morale della favola: per gli avvenimenti belli e importanti c’è sempre un tempo di preparazione che costa fatica, ma porta gioia e soddisfazione.
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