Mia madre

Il viso segnato
dai giorni
che scorrono
senza fermarsi,
lo sguardo vivace
e gioioso:
così ritrovo
mia madre.
Mi parlano
le sue mani
sfiorandomi
il viso.
Le braccia
mi accolgono
in un abbraccio
infinito.
Sento
il suo cuore
che batte
veloce
e l'emozione ne
colora la voce.
Negli occhi
brillano
preziosi diamanti...
E quell'amore
custodito nel
tempo
irrompe e m'avvolge
tenero e forte.

Questa è l'emozione più forte che ho provato durante viaggio in Argentina agosto 2010

Nasce una poesia

Nel silenzio
assordante
dei pensieri
una parola
entra in punta
di piedi
lieve,
leggera,
feconda.
Nascono
immagini,
sbocciano
parole.
Lo spirito
si placa
e un suono
di campane
fiorisce
sul far
della sera

Commento
Quando la tristezza mi avvolge, quando la gioia mi invade, quando sono a contatto con le meraviglie della natura, sento il bisogno di scrivere ed esternare i miei sentimenti perchè anche altri possano condividerli. In questi brevi versi racconto come nascono questi momenti.

Magiche bolle

Chi non si è divertito da bambino a fare le bolle di sapone? A guardarle mentre volteggiano e salgono per poi dissolversi nell'aria? Ai bambini di oggi e di ieri dedico questa filastrocca.

Guardo le bolle
con occhi incantati:
salgono, scendono, tornano su
e in pochi istanti
non ci son più.
Brillano al sole
con cento colori
scendon sul prato
e giocan con i fiori.
Danzano lievi
nell'aria leggera
poi d'improvviso
non ci sono più.
Bolle fatate, bolle incantate,
in quale mondo
voi ve ne andate?
Un regno di fate,
di maghi o folletti?
Di uccellini,
leprotto o orsetti?
Vorrei venire
con voi a vedere
il magico mondo
fatto di sfere.
Splendide bolle
arcobaleno
dove andate
nel cielo sereno?

Sulle sponde del fiume

Chiacchiere d'acqua
accompagnano il passo.
Raccontano memorie lontane
di luoghi sfiorati
dalla brezza leggera.
Nostalgici incontri
vissuti nel tempo,
profondi silenzi,
mattini di luce.
Sorrisi di stelle
intrecci d'amore.
Speranze di quiete
nella luce dorata...
Sfilacci di nuvole
nell'azzurro slavato,
rapiscono i sogni
dell'acqua che va.


Commento: quando solitario ti immergi nella natura, ritrovi te stesso; nella quiete, l'anima si schiude: passato, presente e futuro si fondono in emozioni senza tempo. Lo scorrere del fiume è simile alla nostra vita...