Vivere è difficile e complesso. Ogni giorno devi affrontare la realtà quotidiana con le sue varianti, il suo strascico di problemi vecchi e nuovi, di tristezze e sofferenze. Oggi sento che la giornata è diversa, un pizzico di magia aleggia nell'aria. Guardo dalla finestra. Il nuovo mattino è grigio e imbronciato, ma non è il solito grigio nebbioso, monotono, opaco, oggi è vivo, palpitante. Sembra curvarsi verso la terra, quasi a voler lenire le sue innumerevoli ferite, la sua sofferenza, i suoi drammi. All'improvviso, ecco, portati dal vento i primi fiocchi di neve. Immobile, accanto alla finestra guardo i fiocchi che volteggiano leggeri, mi hanno sempre affascinata. Dopo un po', scendono più fitti. Esco, mi lascio avvolgere dal bianco sfarfallio. Alzo lo sguardo verso il cielo e mi sembra di entrare in un mondo immacolato, luminoso, magico, mondo dal potere ammaliante. Lo so, da qualche parte questa neve porterà disagi, freddo... ma oggi ho bisogno di fantasticare, di sognare.Tutto si sta coprendo di un bianco splendente. Rientro, il tepore della stanza mi avvolge. Da fuori i rumori mi giungono attenuati. Piano piano il paesaggio si trasforma e la terra sembra cicatrizzare le sue ferite, lenito la sua sofferenza, cancellato i suoi drammi. Passeri zampettano sul terrazzo alla ricerca di cibo. I passeri e la neve, l'immagine mi riporta ai primi libri di scuola, alle poesie imparate, ai primi pensierini scritti sul quaderno di lingua. Come passeri solitari, anche noi camminiamo nel mondo alla ricerca di cibo: cibo per alimentare l'energia del nostro corpo, cibo per arricchire la nostra mente, cibo per l'anima ferita, triste, delusa, cibo per il nostro cuore affamato d'amore. Sono sola con i miei pensieri. Il mio spirito inquieto si rasserena, mentre la neve continua a cadere, bianca, scintillante, ammaliante.