Pensieri di Natale
Oggi la casa mi sta stretta, ho bisogno di spazio per lasciare rincorrere i miei pensieri. Decido di fare una passeggiata. Mi incammino verso il sentiero del lago. Passo dopo passo, il mio cammino procede stancamente. Il leggero mormorio dell'acqua accompagna i miei pensieri come una ninna nanna. Mi fermo, lo sguardo fisso all'onda che riluce. L'aria pungente sfiora il mio viso arrossandolo. Fra una settimana sarà Natale: il mio albero è pronto con le sue luci colorate. I rumori mi arrivano ovattati, quasi irreali. Seguo il filo dei miei pensieri: Natale... ma cos'è veramente? Il sole già tramontato, illumina ancora le cime dei monti, dando una sfumatura rosea alla neve. Nelle zone più buie del fondovalle cominciano già ad accendersi le luci della notte, stelle terrestri che illuminano il nostro stanco camminare. Lontano nel giardino di una casa, un albero di Natale comincia il suo intermittente scintillare. Sprofondo nei ricordi e mi avvolge una tristezza infinita, pensando a chi non è più vicino a me. E la martellante domanda ritorna, seguita da altre che si affollano nella mia mente. Ma per l'uomo, per tutti noi, cos'è veramente Natale: é un giorno di festa o un giorno qualunque? È tristezza o gioia? Luce o buio? Vicinanza o lontananza? Speranza o delusione, o la tristezza che oggi mi porto addosso? Cerco risposte. La sera scende precoce in questo periodo dell'anno, il colore del lago assume varie sfumature sempre più scure. Torno indietro, il passo più svelto, la mente più leggera, le domande senza risposta sembrano svanite nel nulla. Nel paese passo davanti alla chiesa. La porta è aperta, sento il bisogno di entrare. A destra dell'altare hanno preparato un presepio, dentro la capanna la mangiatoia vuota attende.Tutti nel presepio attendono: Maria, Giuseppe, i pastori e le loro pecore, anch'io attendo, ma che cosa? Penso come mai l'Infinito ha voluto entrare nella dimensione del tempo, essere simile a noi, vuole farci capire qualcosa di importante per la vita di ciascuno. All'improvviso, nello spazio più profondo della mia mente si sprigiona una scintilla di gioia che con il suo tepore, invade ogni fibra del mio essere e trovo la risposta alle mie domande precedenti. È una parola sola: Amore. Si, Natale è Amore, un Amore da condividere con chi ti è vicino, con chi è lontano, con chi soffre, con chi non c'è più. Capisco allora che i giorni della mia vita hanno un senso, tutti i giorni del mondo hanno un senso ed io potrò augurare Buon Natale a tutti quelli che incontrererò.