Giochi di brezza,
E' arrivata, in punta di piedi, invisibile e leggera, nel caldo pomeriggio estivo. Ti accarezza dolcemente e fugge. Chiudi gli occhi e attendi, ritorna, fresca e leggera ti avvolge in un altra carezza e se ne va. Il gioco continua nel pomeriggio assolato: una carezza e poi via a sussurrare alle fronde degli antichi cipressi, storie magiche, storie fatate. Tintinna passando fra i sonagli di uno scacciapensieri e ritorna, ti accarezza i capelli e riparte. Spalanca una porta, curiosa fra i libri, cercando la storia più bella che agli alberi andrà a raccontare, poi esce e con un colpo richiude. Rincorre una nuvola bianca e ritorna, dolcemente ti sfiora la pelle e poi via ondeggiando nel verde dell'erba. Tutto il tuo essere anela a quella carezza incantata che porta ristoro e frescura nella torrida giornata. Aspetti con ansia la brezza leggera che irrompe passando attraverso la valle e sussurra a chi vuole ascoltare le storie più vecchie, le storie più nuove: racconti che parlano d'amore, di gioia e dolore, di magici incontri, di sorrisi di bimbi e giardini incantati. Ti regala profumi di un passato lontano e quando se ne va li porta con sè. Ritorna e i ricordi più belli fioriscono in te. Una lieve tristezza ti scende nel cuore, ma la brezza leggera la porta con sè, lassù dove il cielo più blu.
Nessun commento:
Posta un commento